Negli ultimi anni, tuttavia, con l'aumento della connettività iperconnessa nel mondo industriale e commerciale, le organizzazioni hanno compreso l'importanza del monitoraggio dei beni come uno dei compiti più cruciali, al fine di facilitare la comprensione dei livelli di efficienza e delle perdite che si verificano all'interno dell'organizzazione. Tra gli strumenti disponibili in questo campo, il contrassegno UHF RFID è una delle tecnologie più diffuse ed efficaci che utilizza l'identificazione tramite radiofrequenza che varia tra 860 MHz e 960 MHz. Ciò si estende a come - E' un' etichetta. hanno modificato i movimenti aggressivi per migliorare l'accuratezza della gestione dei beni e perché tale hardware dovrebbe essere preso in considerazione da qualsiasi azienda che desideri sfruttare il movimento e la gestione degli inventari.
Il funzionamento dei contrassegni UHF
I tag RFID passivi, che sono tag UHF, funzionano nel senso che non contengono alcuna fonte di alimentazione interna per ricevere, assorbire o restituire un segnale che contiene informazioni di identificazione unica da un lettore RFID. In grado di salvare quando si legge qualche widget dell'ordine fino a un metro o alcuni metri UHF offre anche altri vantaggi come la portata di trasmissione superiore rispetto ai VR piuttosto che l'utilizzo di questi tag considerando le spese di scansione a prossimità di pochi centimetri da essi.
Inoltre, sono più efficienti nell'archiviazione dei dati grazie all'applicazione di chip intelligenti che integrano informazioni passive con calcoli più avanzati, il che consente di archiviare migrazioni complete e dettagliate degli asset, delle condizioni e persino alcune capacità superiori di oggetti virtuali e fisici collegati agli asset.
Miglioramento del Livello di Precisione nel Tracciamento
I tag UHF offrono un nuovo focus sull'accuratezza del tracking degli asset, che è il maggior merito da considerare guardando al futuro. Alcuni approcci esistenti, come lo scanning dei codici a barre e l'inserimento manuale dei dati, sono noti per avere alcuni errori umani nonché problemi di accesso ottico in ambienti dinamici o disordinati. Al contrario, i tag UHF possono funzionare in situazioni senza linea visiva poiché possono essere scansionati attraverso materiali non metallici come scatole di cartone o involucri di plastica e talvolta anche quando sono almeno parzialmente coperti, riducendo così gli errori e migliorando il controllo degli inventari.
Inoltre, i tag UHF offrono la possibilità di tenere traccia della posizione di un bene e ciò consente di localizzare un asset in qualsiasi momento lungo la catena di approvvigionamento, partendo dai pavimenti di produzione e dagli magazzini, durante il trasporto e fino ai clienti finali. Tale visibilità consente a un'organizzazione di rilevare le varianze prima che sia troppo tardi, minimizzando così perdite o furti e garantendo che riparazioni o sostituzioni vengano effettuate tempestivamente.
Potenziale di espansione e costo efficiente
Un altro vantaggio significativo dell'uso dei tag UHF per l'identificazione degli asset è la loro scalabilità. Per le organizzazioni ampie con un numero crescente di asset, l'installazione di ulteriori tag UHF nel sistema è semplice e si adatta al budget. Il costo iniziale sostenuto all'avvio del sistema RFID viene rapidamente recuperato grazie a un miglioramento delle prestazioni, a una minor perdita di merci e a un miglior servizio al cliente.
Infine, si può dire che i tag UHF rappresentano un aspetto rivoluzionario in materia di individuazione e gestione degli asset grazie alla loro precisione migliorata, alta scalabilità e maggiori possibilità di integrazione. Sarà importante per la gestione di asset intelligenti l'uso di queste tecnologie e di piattaforme IoT robuste e compatibili in questa quarta rivoluzione industriale per stimolare la produttività e una crescita sostenibile in tutti i settori.